ENRICO SANNINO


Novità discografiche Nome : ENRICO SANNINO

Genere : Pop

Titolo del CD : Non è cosa da poco

Prodotto da : Due note / Moletto

Mail : giovannipoggio@molettomusic.it
Web : www.molettomusic.it

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(A.L. 27 Novembre 2009)


Biografia


FOTO E BIOGRAFIA NON PERVENUTE Nasce a San Giorgio a Cremano (NA) il 24 agosto 1961. Da piccolo manifesta la propria passione per il canto e la musica che coltiva accompagnandosi con la chitarra acustica che diventerà la sua inseparabile compagna di viaggio.

Grande appassionato della canzone d’autore è cresciuto artisticamente sotto l’influenza delle più autorevoli firme della canzone d’autore italiana come Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Francesco De Gregori, Francesco Guccini.

Con un gruppo musicale ha proposto una rielaborazione in chiave essenzialmente acustica di molti brani della canzone d’autore italiana partecipando a varie manifestazioni pubbliche ed eventi organizzati da strutture private.

Da molti anni si cimenta a scrivere canzoni curandone la stesura dei versi e della melodia accompagnandosi con la chitarra acustica. Nel tempo la parte creativa della sua espressione artistica ha sempre più preso il sopravvento e negli ultimi anni si è dedicato quasi esclusivamente alla composizione di propri brani.

Ha partecipato a diversi concorsi nazionali quali il Premio Musicultura, il concorso l’Artista che non c’era, il premio Sergio Endrigo, ecc. e le sue composizioni hanno riscosso entusiastici riscontri da case discografiche, produttori musicali e artisti.

Grazie all’incontro con il produttore e arrangiatore musicale Lorenzo Sebastiani e alla collaborazione professionale di Giovanni Poggio, che cura la promozione e il management artistico, sta lavorando alla realizzazione di un album che è stato anticipato dall’uscita del singolo “Non è cosa da poco”.

“Non è cosa da poco” è un brano autobiografico che effettua una rilettura del tempo trascorso su un sentimento che, tra affanni e premure, ha conosciuto la paura dello smarrimento fugata poi dalla certezza del continuo ritrovarsi.

Ciò che viene posto in risalto è come spesso nella vita siamo indotti a dare per scontate, quasi come diritti acquisiti, cose e situazioni che in realtà nella loro semplicità rappresentano il fulcro della nostra esistenza, come ad esempio prendere la mano o sentire il respiro della persona che si ama e che sovente è l’unica veramente disposta ad ascoltare.