DOPPIE VITI


Novità discografiche Nome : DOPPIE VITI

Genere : Rock

Titolo del CD : In bocca al lupo

Prodotto da : Autoprodotto

Mail : doppieviti@gmail.com
Web : www.myspace.com/doppieviti

Clicca qui per ascoltare il promo   In bocca al lupo

(A.L. 15 Dicembree 2009)


Biografia


FOTO E BIOGRAFIA NON PERVENUTE Doppie Viti: ironiche, beffarde, imprevedibili.

Nostalgiche di quei mai vissuti anni Sessanta, ma allo stesso tempo figlie delle contaminazioni degli ultimi due decenni, di un innato groove che arriva solo dall’ascolto di tanti, tanti dischi, quelli giusti. Da John Butler Trio a Bob Marley, da Ben Harper & The Innocent Criminals a Gram Parsons, passando per Giorgio Gaber, Fred Buscaglione e i Negrita.

Gruppo giovane e di recentissima formazione (l’assetto definitivo è arrivato solo a fine 2008), le Doppie Viti cantano le contraddizioni della società e della vita privata, con un’attitudine irriverente ma sempre ancorata alla realtà, senza cadere nella demenzialità.

Arma in più di questi ragazzi è il loro sound, costruito sul suono apertamente seventies della chitarra di Vincenzo Giacalone, che macina riff incendiari alternandosi tra Fender Telecaster e slide guitar, e su quello doorsiano del tastierista Gabriele Bernardi, che all’impegno all’Hammond e al piano elettrico aggiunge quello più triviale come rumorista (fischietti, kazoo, imitazioni e amenità assortite).

L’asse ritmico, vero e proprio cardine della musica delle Doppie Viti, è incarnato invece dai due veterani del gruppo: Andrea Ceriani al basso, che porta in dote la giusta aggressività mutuata dalla decennale esperienza con il suo progetto grunge Baby Jane, e Moreno Degani alla batteria, oltre 15 anni passati dietro i tamburi, che conferisce un elemento in più di imprevedibilità al gruppo grazie al suo drumming impetuoso e originale.

Immancabile, in una band che si rispetti, è un frontman degno di questo nome: assolve perfettamente a questo compito il cantante Flavio Morsanuto, una voce in bilico tra rock e cantautorato, svariate apparizioni a chitarra e ukulele, ma soprattutto una grande personalità e un’istintiva simpatia che dal vivo colpiscono al primo impatto anche lo spettatore più disinteressato.