Tutto è nato per caso. L’idea fu di improvvisare un “live set” in casa, con gli strumenti a disposizione, pensando all’isola che balla: Ibiza. Un piccolo “rave domestico”, con lo scopo di riprendere colore in una serata invernale.

Si registra tutto, anche ciò che risulterà poi francamente inascoltabile o assolutamente folle, l’unica regola è l’assoluta libertà di giocare.

Viene scelto come nome Deleyva, perché Teo abita nella via che porta il vero nome della Monaca di Monza, e perché il suono di questo nome accostato alla musica dance è una sorta di omaggio alla disco music degli anni settanta.

Dal momento che l’esito è felice, si pensa ad altre sessioni, coinvolgendo anche Luca Urbani, uomo-folletto nato nel pop e convertito alla dance grazie a una “illuminazione” sulla pista dell’Amnesia di Ibiza : a Teo poi il compito di cercare di dare un senso più o meno compiuto al materiale registrato.

Ne nascono alcuni brani, e l’idea di suonarli in pubblico in un live set basato sull’ improvvisazione e la rielaborazione digitale.

Al gruppo si aggiungono le voci campionate di un timido insegnante d’inglese, James Murphy, vicino di casa di teo che, attirato dalla musica, si presenta una sera, svenendo poco dopo su un synth.

Un segno (sulla tastiera) e la certezza di avere sul proprio pavimento un nuovo “deleyva”.

Luca Urbani
Cantante del gruppo electropop SOERBA con cui ha pubblicato 3 dischi Playback (1998), La vittoria dei cattivi (2001), Beside (2002) Ha collaborato come autore per diversi artisti come Alice, Bluvertigo, Garbo, Mao.

Matteo Agosti
Come chitarrista ha suonato in numerosi gruppi pop-rock. Con Luca ha coprodotto gli ultimi 2 album dei SOERBA, un singolo per Garbo, e alcuni remix.

James Murphy
Insegnante di inglese.