Nata il 23/6/1985 a Napoli, mostra molto presto il suo talento di  “bambina prodigio”, riuscendo a stupire i musicisti per l’innata facilità con la quale utilizza la propria voce, controllando con disinvoltura, armonizzazioni e “gruppetti” jazz, blues e funky.

Indubbiamente favorita dall’ascolto dei grandi exploit vocali degli ultimi anni (Whitney Houston, Mariah Carey, Tony Braxton, Celine Dion, etc…), comincia a soli 10 anni a collaborare come “turnista” negli studi di registrazione, rendendosi molto preziosa in dischi pubblicati nell’ambito professionistico.

Seguita costantemente dal padre (docente di una brillante scuola di canto moderno ed egli stesso cantante, chitarrista e autore dello storico gruppo GIARDINO DEI SEMPLICI), affina ulteriormente le proprie qualità, migliorando ed allargando i propri orizzonti musicali.

Ha partecipato a svariate produzioni di interesse nazionale, tra cui ricordiamo: Vito Marletta “Innamorarsi è” (Sanremo ’97), “Un’onda nel mare” (disco di beneficenza in cui ha cantato da solista in compagnia di Peppino Di Capri, Gigi D’Alessio, Gragnaniello, Bennato, Luca Sepe, Irene Fargo, etc…), e Francesco Boccia, con il quale ha presentato, al Festival di Sanremo 2001, il singolo “Turuturu”, scritto dal padre Gianfranco e dallo stesso Francesco.

I due ragazzi hanno ottenuto il primo posto nella giuria popolare e il trofeo destinato alla canzone terza classificata. Al di là dei punteggi, si può tranquillamente sostenere che “TURUTURU” sarà uno dei pochi brani ricordati di quel Festival, cantato e amato da tutti per la disarmante immediatezza, per la freschezza e pulizia d’immagine dei due giovanissimi interpreti. Gli ascoltatori più attenti e più…competenti, hanno così potuto  riconoscere nella voce di Giada qualcosa che lascia intravedere palesemente un futuro artistico che va ben oltre una semplice apparizione sanremese.

TURUTURU, nella versione portoghese cantata dal celebre duo Sandy & Junior, intitolata “Quando voçe passà”, vende, in tutto l’anno 2001, circa 850.000 copie, e raggiunge la vetta della Top Ten brasiliana. Inoltre viene immesso sul mercato anche il singolo “Tengo un turuturu”, cantato da Francesco e Giada in lingua spagnola e anch’esso molto venduto nei paesi dell’ America Latina.

Dopo una breve parentesi contrattuale con la Warnermusic Italiana, e la pubblicazione del suo primo singolo da solista, (Comme ci comme ça  e  Due x due) prodotto dal padre e da Adriano Pennino, Giada decide di completare gli studi linguistici e di cominciare a preparare del materiale inedito.

Nel 2004, attraverso i produttori canadesi “The Soundchannel” incide “Last summer”, di cui è attesa l’uscita nella prossima stagione, e conosce Josè Luis Pagan, collaboratore di Mark Anthony, con il quale collabora ad un progetto in lingua spagnola. Nel 2005 intraprende una serie di concerti accompagnata dal gruppo gospel “Angeli Metropolitani”, partecipando anche al loro disco “Christmas”, edito dalla DEA.

Nello stesso anno intraprende gli studi di pianoforte e di recitazione e a Marzo del 2006 debutta nel musical “Angeli di Forcella”, scritto da Velia Magno con musiche del padre Gianfranco.

Il lavoro viene proposto al Teatro Bracco e diventa in poco tempo campione d’incassi.  Viene pubblicato anche un CD, in cui si possono ascoltare, in particolare,  la  suggestiva “Perché”  e  il duetto “Vorrei”.  Il musical è in cartellone al Bracco anche a Febbraio 2007, riscuotendo altrettanto successo.

Dopo tanto studio e preparazione Giada è ormai pronta e matura artisticamente per ripresentarsi al pubblico con una carica espressiva tutta nuova. Da gennaio 2009 inizia a lavorare al disco che vedrà la luce in due versioni, italiano e spagnolo. Il titolo "PASION". Dal 30 aprile è partita la promozione del primo singolo, dal titolo "AMADO MIO", anch'esso in doppia versione.